Quando il Gioco online diventa una via di fuga dalla realtà

Pubblicato il 22 febbraio 2025 alle ore 14:59

Il Gioco Online tra i Giovani: Una Fuga dalla Realtà e le Conseguenze sulla Crescita Psicologica

Negli ultimi anni, e in particolare durante il periodo della pandemia da Covid-19, abbiamo assistito a un incremento esponenziale dell'uso compulsivo degli smartphone tra gli adolescenti. Tra le attività digitali più diffuse, il gioco online ha assunto un ruolo centrale, trasformandosi per molti giovani in una vera e propria via di fuga dalla realtà.

Il Contesto della Pandemia e l’Isolamento Sociale

Le restrizioni imposte dal Covid-19 hanno modificato profondamente le dinamiche relazionali ed evolutive degli adolescenti.

Il lockdown ha interrotto bruscamente le occasioni di socializzazione diretta con i coetanei, un elemento fondamentale nel processo di crescita. Privati della scuola in presenza, delle attività sportive e dei momenti di aggregazione spontanea, molti ragazzi hanno trovato rifugio nei videogiochi online, trasformandoli in uno spazio alternativo di relazione e condivisione. Tuttavia, sebbene il gioco online abbia rappresentato un surrogato delle interazioni reali, per alcuni ha anche favorito una dinamica di isolamento sempre più marcata.

Il Gioco Online: Un’Illusione di Contatto Sociale

Piattaforme di gaming multiplayer come Fortnite, Call of Duty e Minecraft hanno permesso ai giovani di mantenere un senso di connessione sociale, seppur mediata da uno schermo. Tuttavia, l’interazione virtuale non può sostituire l’esperienza diretta del contatto con i pari. Il confronto vis-à-vis, la comunicazione non verbale e la gestione dei conflitti nella vita reale sono aspetti essenziali per la costruzione dell’identità e dell’autostima. Il rischio, per alcuni adolescenti, è stato quello di sviluppare una dipendenza comportamentale, caratterizzata dalla necessità compulsiva di giocare per evitare il disagio emotivo legato all’isolamento.

Individuazione e Autostima: Il Ruolo del Gruppo dei Pari

L’adolescenza è una fase cruciale per il processo di individuazione, ovvero la costruzione di un’identità autonoma rispetto alle figure genitoriali. In questo percorso, il gruppo dei pari svolge un ruolo determinante: attraverso il confronto con i coetanei, l’adolescente sviluppa la propria personalità, impara a gestire le relazioni interpersonali e rafforza la propria autostima. L’eccessivo coinvolgimento nei giochi online può ostacolare questo processo, poiché riduce le opportunità di sperimentarsi nel mondo reale e affrontare le sfide quotidiane che contribuiscono alla crescita psicologica.

Dal Gaming alla Reale Socializzazione: Come Intervenire

È fondamentale che genitori, educatori e professionisti della salute mentale aiutino i giovani a bilanciare l’uso della tecnologia con esperienze di socializzazione autentiche. Alcuni suggerimenti pratici includono:

  • Promuovere attività di gruppo in presenza, come sport, laboratori creativi o volontariato.

  • Stabilire regole chiare sull’uso dello smartphone e dei videogiochi, incoraggiando momenti di “disconnessione” dalla rete.

  • Creare spazi di dialogo aperto per comprendere le emozioni e i bisogni sottostanti all’uso eccessivo dei giochi online.

  • Valorizzare il contatto con la natura e le esperienze concrete, per stimolare il senso di realtà e il benessere psicofisico.

Conclusione

Il gioco online, se vissuto in modo equilibrato, può rappresentare un’esperienza di svago e persino di apprendimento.

Tuttavia, quando esso diventa un rifugio esclusivo dalla realtà, può ostacolare il processo di crescita e di costruzione dell’identità negli adolescenti. Dopo il periodo critico della pandemia, è più che mai essenziale ricostruire spazi di socialità reale, nei quali i giovani possano sperimentarsi, sbagliare, apprendere e crescere in modo autentico. Solo così potranno sviluppare un senso di sé solido e un’autostima fondata su esperienze reali e non solo virtuali.

Per supportare queste osservazioni, diverse ricerche scientifiche hanno evidenziato il legame tra gioco online e benessere psicologico negli adolescenti. Uno studio condotto da King et al. (2020) ha analizzato come l’uso eccessivo dei videogiochi durante la pandemia abbia contribuito all’aumento dell’ansia e della depressione nei giovani. Allo stesso modo, Przybylski e Weinstein (2017) hanno evidenziato che un uso moderato dei videogiochi può avere effetti positivi, ma un utilizzo compulsivo è associato a una minore soddisfazione nella vita reale. Inoltre, la ricerca di Twenge et al. (2018) ha dimostrato come l’eccessiva esposizione agli schermi riduca il tempo dedicato alle interazioni sociali dirette, con conseguenze negative sullo sviluppo delle competenze relazionali.

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